“Bisogna stare attenti a non fare di tutta l'erba un fascio. L’ Istituto Nazionale dei Tumori ‘Pascale’ di Napoli è e resta un’eccellenza con medici, ricercatori e infermieri eccezionali che curano e salvano la vita di migliaia di pazienti”.
Lo dice la capogruppo del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, commentando la clamorosa inchiesta che ha portato a sette arresti di personale medico e amministrativo dell'Istituto, tra cui il direttore e primario della chirurgia oncologica e sua moglie titolare di società che fornivano prodotti medicali. “E’ una vicenda squallida - attacca Ciarambino - tra gli arrestati figura anche l’attuale direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro, Elia Abbondante, che all’epoca dei fatti come direttore amministrativo dell’Istituto avrebbe dovuto controllare le procedure di acquisto e i bandi di gara”. “Come Movimento 5 Stelle chiediamo al presidente De Luca di assumersi la responsabilità della sua nomina - sottolinea Ciarambino - e rimuovere immediatamente Abbondante. De Luca e i suoi nominati stanno precipitando la sanità campana nel baratro”. “Vanno accertate anche le altre responsabilità - evidenzia - c’è un costume nella sanità campana di omesso controllo, non solo interno ai singoli ospedali, ma anche da parte di Asl e Regione, dove esistono uffici ispettivi appositamente costituiti, sulla cui efficienza, visto anche il caso dell’ospedale Loreto Mare, come Movimento 5 Stelle esprimiamo seri e fondati dubbi”. “Penso allo stato d’animo di ammalati e parenti - aggiunge - ciò che è accaduto al ‘Pascale’ è vergognoso e apre scenari inquietanti anche sulla tenuta morale e etica dei protagonisti di questi fatti raccapriccianti perché condotti sulla pelle di chi sta male e deve curarsi”. “Sembra essere ripiombati a 20 anni fa – fa notare - quando la sanità era in mano a De Lorenzo e a Poggiolini”. “Rileviamo che il metodo di scelta dei direttori generali del Presidente De Luca fa acqua da tutte le parti - denuncia Ciarambino - come il M5S denunciò all’epoca dell’approvazione dell’indegna legge regionale che ha messo nelle mani e nella totale discrezionalità di una sola persona la scelta”. “Ribadiamo e chiediamo al presidente De Luca di sostituire Abbondante - conclude Ciarambino - l'Asl Napoli Centro 1, la più grande d'Europa, per la sua importanza non può restare nel limbo”.