Campania. Cirillo (M5S): "Al Comune di Giugliano stop assistenza ai disabili. Chiediamo nuovi criteri di assegnazioni fondi. Depositata interrogazione"

“Il Comune di Giugliano resta senza fondi regionali per le attività di assistenza ai disabili ed è impossibilitato ad erogare i servizi.

Riteniamo che alla base ci sia un problema di definizione dei criteri da parte della Regione Campania del reale fabbisogno di risorse. Chiediamo se la Giunta intenda disporre ulteriori finanziamenti per garantire l’effettivo e continuato svolgimento dei servizi ai disabili”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo che ha depositato un’interrogazione rivolta al Presidente De Luca e all’assessore all’Istruzione e alle politiche sociali. “In particolare, le risorse stanziate con decreto dirigenziale n. 436 del 2016, per il Comune di Giugliano sono state pari a 89.810,04 euro - sottolinea Cirillo - e si sono rilevate insufficienti per l’erogazione dei servizi, infatti, dopo appena due mesi dallo stanziamento il Comune si è trovato nella impossibilità di garantire i relativi servizi ai disabili”. “Voglio ricordare che a partire dal 1° gennaio 2016 le funzioni, dapprima esercitate dalle Province, relative all'assistenza degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali - evidenzia il consigliere regionale - sono state trasferite alle Regioni che hanno dovuto provvedere, quindi, alla definizione di un criterio per l’assegnazione del finanziamento regionale che comprende anche il servizio di trasporto scolastico e i contributi per rette per convitto, semiconvitto per utenti disabili sensoriali”. Riteniamo che proprio il criterio adottato dalla Giunta sia sbagliato perché riferito ai dati comunicati dal MIUR – spiega – e relativi all’anno scolastico 2014/2015”. “Per questa ragione come Movimento 5 Stelle chiediamo nella nostra interrogazione - conclude Cirillo - la verifica dei criteri per l’assegnazione delle risorse e se per il futuro anno scolastico, si possa adottare un differente criterio, in modo da evitare possibili disallineamenti tra le risorse assegnate e quelle effettivamente necessarie in relazione al fabbisogno dei singoli comuni”.