“La richiesta dell’ennesima proroga della Commissione d’inchiesta sulle società partecipate presieduta dal consigliere Passariello è illegittima. Il Movimento 5 Stelle esprime voto contrario e annuncia un esposto alla Corte dei conti per l’ipotesi di danno erariale, che a nostro parere è evidente e reiterato”.
Lo denuncia la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà nel corso della seduta del Consiglio regionale della Campania e riguardante il rinnovo della Commissione speciale d’inchiesta. “Lo Statuto e il Regolamento regionale non prevedono proroghe delle commissioni d'inchiesta e anzi stabiliscono che i lavori debbano concludersi entro 6 mesi al massimo - sottolinea Muscarà - qui invece ci troviamo di fronte addirittura alla richiesta di una seconda proroga. Si consideri che il costo della commissione è di diverse centinaia di migliaia di euro all'anno tra indennità aggiuntive di presidente, vicepresidente e segretario e costi del personale”. “Sono molto modesti i risultati del lavoro della Commissione, che tra l’altro è stata scarsamente frequentata dai consiglieri-membri - continua - Senza considerare che l'oggetto della commissione rientra già tra le competenze della Commissione Trasparenza”. “Questa Commissione dovrebbe dunque assolvere a una funzione che risulta essere già assolta da un altro organismo del Consiglio - prosegue - esprimiamo naturalmente voto contrario per l’evidente violazione dello Statuto e Regolamento e per lo spreco di denaro pubblico”. “L'annuncio della trasmissione di un esposto alla Corte dei conti per danno erariale ha messo in difficoltà la maggioranza, che per ora ha preso tempo. Adesso vediamo se avranno il coraggio di votare favorevolmente a questa proroga” conclude la consigliera.