Sanità. M5S: No alla chiusura del San Gennaro. De Luca e Polimeni picconatori della sanità campana

“Oggi manifestiamo accanto ai residenti del rione Sanità per impedire la chiusura dell’ospedale San Gennaro. Ennesima iniziativa scellerata adottata dal commissario Polimeni e dal presidente De Luca volta a smantellare progressivamente la sanità campana”.

Lo denuncia con forza la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, componente della Commissione Sanità che oggi pomeriggio insieme alla parlamentare Vega Colonnese, alla consigliera comunale Francesca Menna e ai cittadini ha partecipato al presidio di protesta contro la chiusura dell’importante nosocomio del rione Sanità. “Si tratta di un vero e proprio scippo ai danni dei residenti del centro storico di Napoli e dei campani - denuncia - constato e registro che a seguito di un sopralluogo del M5S al San Gennaro pare che ci sia stata un’accelerazione nel trasferimento dei pazienti all'Ascalesi: si tratta però di pazienti con leucemie e patologie tumorali estremamente delicati, se arriveranno a fare una cosa del genere se ne assumeranno le responsabilità”. “Nei sopralluoghi effettuati dal M5S abbiamo scoperto un ospedale eccellente - spiega - con una struttura dotata di spazi ampi e luminosi, ristrutturati di recente e adeguati alle norme sulla sicurezza con attrezzature e tecnologia all’avanguardia. Solo chi non si è mai degnato neppure di venire a verificare di persona le condizioni di questo ospedale può decidere di chiuderlo”. “La grande partecipazione di oggi degli abitanti dimostra come questo ospedale sia importante per Napoli - evidenzia - ho constatato grande competenza e reparti unici, come la riabilitazione cardiologica, che non si trovano altrove in tutta la provincia di Napoli, con personale ed equipe sanitaria di altissimo livello”. “Si è deciso di chiudere un’eccellenza senza nessuna plausibile motivazione - continua la consigliera - e allo stato non è chiaro se questi reparti verranno allocati altrove”. “Senza considerare che solo tre anni fa la gran parte dei reparti - evidenzia - sono stati riqualificati e ristrutturati, con notevole investimento di soldi pubblici, e oggi li si vuole chiudere”. “Il Commissario Polimeni e il presidente De Luca fingono di litigare ma sono d’accordo nell’assecondare il disegno del Governo nazionale - attacca Ciarambino - ossia distruggere la sanità pubblica”. “I pazienti oncologici, che spesso fanno fatica a deambulare, all’ospedale San Gennaro hanno a disposizione un ampio parcheggio interno, che non c'è all'Ascalesi, e verranno perciò sottoposti a un ulteriore disagio” - nota Ciarambino. “Un altro problema è la preparazione dei farmaci antitumorali - continua - visto che l’ospedale Ascalesi non è attrezzato, tale compito sarà affidato al Cardarelli”. “Ci si sobbarcherà quindi, oltre ai costi di preparazione dei farmaci, anche di quelli per l’impacchettamento e il trasporto presso l’Ascalesi - sottolinea - con grave rischio di spreco”. “E’ una volontà scellerata - prosegue - quella di privare un rione come la Sanità, già così deprivato socialmente, di un presidio che non è solo sanitario ma sociale e di legalità, viste le altissime competenze e l’umanità del personale che accoglie gli abitanti del quartiere”. “Il Movimento 5 Stelle come già ha fatto per l’ospedale dell’Annunziata - conclude Ciarambino - metterà in atto tutte quelle iniziative politiche per scongiurare la chiusura dell’ospedale San Gennaro”.