Sanità. M5S:"Garantire sicurezza a medici e operatori del 118. Regione dia più mezzi e attrezzature"

“Esprimiamo solidarietà e vicinanza ai medici e operatori del 118 brutalmente aggrediti e condanniamo con fermezza le violenze augurandoci che le forze dell’ordine possano al più presto identificare i colpevoli”.

Lo dicono i consiglieri regionali Valeria Ciarambino e Vincenzo Viglione, componenti della Commissione Sanità commentando ben due episodi di violenza contro il personale 118 accaduti l’altro ieri notte a Napoli. “Parliamo di operatori che continuano a lavorare con grandissima dedizione e abnegazione in condizioni che diventano sempre più difficili - spiegano - e che rappresentano la prima linea di un’assistenza sanitaria che in Campania sprofonda al punto da esasperare la cittadinanza”. “E' paradossale che i lavoratori del 118, soprattutto a Napoli, siano costretti ad operare a rischio della propria incolumità fisica. Si tratta di una condizione assurda - proseguono - che richiede maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine nella tutela di medici e operatori”. “In tante occasioni abbiamo denunciato le criticità che interessano il 118 - continuano - e in altrettante occasioni abbiamo proposto soluzioni concrete come l’adeguamento dei mezzi di soccorso in termini di numero di ambulanze rispetto al territorio e al numero di abitanti, un'adeguata dotazione strumentale come la fornitura a bordo di elettrocardiografi e apparecchi per trattare le emergenze delle vie aeree”. “Per non parlare poi dell’età degli operatori, in molti casi superiore ai 60 anni, - proseguono - che richiede l’immissioni di forze nuove”. “La politica di questa Regione - aggiungono Ciarambino e Viglione - e con essa le scelte il commissario Polimeni devono essere molto più aderenti alle necessità della rete delle emergenze in Campania e in particolare sulla città di Napoli”. “Si pensi, ad esempio, all’allestimento dell’autoparco del 118 al San Gennaro, – proseguono – scelta che mostra diversi problemi tra i quali spicca la complicata logistica fatta di viuzze e stradine poco compatibile con mezzi di pronto soccorso”. “Siamo ancora in attesa di un'adeguata riallocazione della centrale unica operativa del 118 che ancora oggi occupa spazi inadeguati all'interno dell'ospedale Cardarelli - ricordano - e della quale lo stesso De Luca si fece promotore facendo approvare in tutta fretta un provvedimento che è rimasto lettera morta, salvo apprendere che la stessa centrale sembra verrà allocata all’Ospedale del Mare, al quartiere Ponticelli, situato in zona rossa per il rischio Vesuvio”. “Il Movimento 5 Stelle più che mai solleciterà la Giunta regionale - concludono Ciarambino e Viglione - a rafforzare la rete delle emergenze e dare dei segnali concreti di attenzione con l’acquisto di nuove ambulanze”.