Campania. M5S:"Legge sull'utilizzo cannabis con nostro importante contributo"

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Grazie al senso di responsabilità anche del Movimento 5 Stelle il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità la legge sull'uso terapeutico della cannabis.

Di fronte all’importante provvedimento parte della maggioranza di centrosinistra invece di lavorare in aula alla votazione del testo ha ritenuto giusto uscire e dileguarsi. Il Movimento 5 Stelle responsabilmente è rimasto in Consiglio ed ha permesso l’esame della legge e la sua approvazione. Ciò che ci interessa sono i cittadini e questa legge è importante perché aiuta concretamente chi soffre. Il Movimento 5 Stelle già in Commissione Sanità ha lavorato con grande impegno presentando una serie di emendamenti migliorativi e di merito. Abbiamo fatto un lavoro di modifica significativo sul testo della maggioranza, cercando di andare più possibile incontro alle esigenze delle persone che subiscono gli effetti devastanti di malattie che rispondono all'utilizzo dei cannabinoidi. In particolare il nostro lavoro è stato finalizzato ad allargare e facilitare la possibilità di accedere all'uso dei farmaci, e rimuovere tutte le ambiguità sul fatto che i farmaci siano a carico del Servizio sanitario regionale. Questi qui di seguito in sintesi i nostri contributi principali. Nell'originaria formulazione del testo c'erano contraddizioni e ambiguità che ponevano in dubbio il fatto che le prestazioni fossero a totale carico del SSR. Abbiamo riformulato il testo eliminando ogni dubbio al riguardo e chiarendo così la gratuità delle cure. Chiarimento nella formulazione del testo in maniera che la somministrazione del farmaco possa essere iniziata e proseguire sia in regime di ricovero che direttamente in regime domiciliare, mentre nell'originaria formulazione la somministrazione in regime domiciliare era solo in prosecuzione dell'inizio della somministrazione in regime di ricovero. In questo modo anche coloro che sono assistiti a domicilio potranno ricevere il farmaco. Abbiamo ottenuto che in Campania si possano avviare progetti pilota sulla produzione del farmaco, in modo da poter diventare una regione capofila in questo delicato settore. Abbiamo ottenuto la semplificazione dei provvedimenti attuativi della legge da parte della Giunta, riducendoli ad un solo provvedimento: questo per facilitare e velocizzare l'attuazione della legge. Abbiamo ottenuto la soppressione di un comma che stabiliva che le patologie per le quali era consentito l’impiego della cannabis fossero solo quelle del Decreto Ministeriale del 2015, lasciando in tal modo la possibilità che la giunta possa avviare in via sperimentale la somministrazione del farmaco anche per altre patologie non previste dal decreto. Questa è una delle richieste principali degli ammalati e su questo ci siamo battuti, ottenendo dal presidente della commissione l'impegno che a settembre come commissione elaboreremo un documento di indirizzo alla giunta che vada in questa direzione.

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