“La sospensione delle decurtazioni delle indennità per i medici del 118 è un risultato straordinario, dopo un anno di battaglie che combattiamo in assoluta solitudine al loro fianco, e per le quali soltanto ieri abbiamo trovato il sostegno delle altre forze politiche in Commissione Sanità.
Sarebbe stato paradossale se avessimo consentito che a professionisti che noi tutti definiamo eroi, si tagliasse lo stipendio e si imponesse la restituzione di dieci anni di arretrati in un’unica soluzione e al lordo, sulla base di un semplice parere della Corte dei Conti, senza alcuna sentenza né decreti ingiuntivi. Adesso non dobbiamo abbassare la guardia finché la soluzione annunciata non diventerà realtà. Sono contenta che la commissione Sanità, convocata dopo mesi dalla mia richiesta e dopo averla più volte sollecitata, abbia accolto lo spirito della mia risoluzione tesa a trovare una soluzione alla vertenza dei medici del 118. Una vittoria che deve però rappresentare un punto di partenza. Ora bisogna infatti mettere mano al contenuto di una proposta a mia firma, votata all’unanimità nel 2018 ma a cui non è mai stato dato seguito, su una completa ristrutturazione del 118”. Lo dichiara la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo regionale M5S Valeria Ciarambino. “Dobbiamo lavorare per mettere fine a un sistema frastagliato, unico in Italia, dove per lo stesso servizio lavorano dipendenti, volontari e medici convenzionati. È necessario internalizzare il servizio, istituendo un dipartimento di emergenza centralizzato per il coordinamento regionale, che si occupi di organizzazione di equipaggi, assunzioni, gestione organici e formazione. Solo così – conclude Ciarambino - possiamo finalmente garantire dignità a chi lavora e un’assistenza tempestiva secondo gli standard nazionali, rispetto ai quali la Campania è ancora molto in ritardo”.