“Dalla relazione annuale del Commissario straordinario antiracket e antiusura, la Campania è al primo posto per richieste di aiuto delle vittime di usura.
Ad alimentare il fenomeno, l’emergenza pandemica che ha provocato un’inevitabile contrazione degli affari, unita alle difficoltà di accesso al credito bancario, che ha coinvolto piccole e medie imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti. Uno scenario nel quale ha trovato terreno fertile la criminalità organizzata, che non ha perso l’occasione di provare a introdursi nel tessuto produttivo regionale, rilevando del tutto o in quota parte le attività di imprenditori incapaci di onorare i debiti accumulati. Attività nelle quali potrebbero essere investiti capitali illeciti allo scopo di ripulirli. Per porre un freno a questo fenomeno, ho presentato un emendamento per la creazione di un Fondo regionale di prevenzione e solidarietà per le vittime di usura ed estorsione”. Lo annuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello. “L'emendamento – spiega Saiello - istituisce un fondo nel bilancio regionale, di un valore pari a tre milioni nel triennio 2021-2023, per la realizzazione di interventi in favore di imprenditori, esercenti e liberi professionisti che si sono visti costretti a rivolgersi a soggetti legati a doppio filo alla criminalità organizzata per accedete a prestiti concessi a elevatissimi tassi usurai. Sostenere le nostre imprese in difficoltà, in un momento di crisi come quello attuale, equivale a evitare che le mafie possano sostituirsi allo Stato”.