“Prima di rilasciare dichiarazioni che rischiano di gettare ancora più incertezza nell’animo di centinaia di lavoratori, il presidente della Commissione Attività produttive Nicola Marrazzo, nel rispetto del suo ruolo istituzionale, si presenti meglio informato sullo stato delle vertenze oggetto dei lavori della commissione che presiede.
Prima di invocare ministeri e supplicare la convocazione di tavoli, dovrebbe sapere che, a seguito della nostra intercessione, sulla vertenza di Almaviva e Comdata è stato già convocato un tavolo al Ministero del Lavoro per il giorno 27 novembre. E che oggetto di quel tavolo è proprio l’applicazione della clausola sociale prevista dal contratto nazionale collettivo, con la previsione che, con il cambio di commessa, siano riassorbiti tutti i lavoratori attualmente in organico, compresi i 170 che la nuova clausola vorrebbe in esubero”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello. “Piuttosto che fare propaganda e provare a scaricare responsabilità su un Governo che ha mostrato attenzione per ogni vertenza e ogni singolo lavoratore nella Campania impoverita dalle politiche del suo partito e del suo governatore, Marrazzo desse forza piuttosto alla nostra battaglia, tesa a impedire che slitti la data del tavolo al ministero a dopo il 2 dicembre. Oltre quella data, per accordi interni all’azienda, le 170 unità vengono automaticamente poste in stato di esubero e si renderà difficile invocare l’applicazione del contratto collettivo”.