"Le dichiarazioni di De Luca che conferma di voler smantellare il polo materno-infantile dell'ospedale del Mare sono gravissime e dimostrano quello che da tempo denunciamo:
si distrugge la sanità pubblica per favorire quella privata, in questo caso parliamo di Villa Betania, l'ospedale evangelico convenzionato. De Luca non sa di cosa parla, visto che Villa Betania è un pronto soccorso semplice e non è in grado di gestire le emergenze ginecologiche più complesse. Senza contare che essendo una struttura privata molte prestazioni sono a pagamento, persino le ecografie ginecologiche. La sanità privata dovrebbe essere integrativa di quella pubblica nei settori più carenti, invece in Campania con De Luca si smantellano interi settori di sanità pubblica per consegnarli al privato". Così Valeria Ciarambino, capogruppo del M5S nel Consiglio regionale della Campania, che nelle scorse settimane aveva denunciato questo assurdo, mostrando le foto di reparti già pronti e con tutte le dotazioni strumentali ancora imballate. "Siamo nelle mani di ciarlatani che parlano di sanità senza la minima cognizione. Ben 6 punti nascita pubblici sono stati già chiusi in vista dell'apertura del polo-materno infantile all'ospedale del Mare, milioni di euro di soldi pubblici sono stati investiti in una struttura all'avanguardia e ora si vuole distruggere tutto. Noi non ce ne staremo a guardare mentre si continua a smantellare l'assistenza materno-infantile per favorire le cliniche private. È a rischio la vita di donne e neonati. Lanciamo un appello agli operatori sanitari e alle loro associazioni: questa è una battaglia da combattere insieme"- conclude l'esponente del Movimento 5 Stelle.