Incendi. M5S: "Disastro ambientale, De Luca incapace"

"Come dimostrano il disastro degli incendi sul Vesuvio nei pressi delle discariche e l'assoluta mancanza di certezze su cosa stia bruciando in questi giorni di enorme confusione nell'inceneritore di Acerra, la gestione del ciclo dei rifiuti e più in generale dei temi ambientali da parte di questa giunta regionale è pericolosa e fallimentare".

Lo afferma Maria Muscarà, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che stamani ha partecipato al sit in di protesta davanti alla Regione assieme alle associazioni e agli attivisti di Acerra. "La gente di Acerra è esasperata e ha ragione, fa bene a non fidarsi delle rassicurazioni del fedelissimo di De Luca Belgiorno, che non voleva nemmeno che i cittadini di quel territorio assistessero alla riunione di oggi. Del resto, - continua Muscarà - in base a quanto confermatoci da Belgiorno, non piazzato all’Arpac ma prontamente sistemato nella conferenza dei servizi sul ciclo dei rifiuti, l'impegno della Regione per il riciclo è soltanto una farsa, visto che molto probabilmente le ecoballe finiranno ugualmente nell'inceneritore e, quel che è peggio, nei cementifici sotto forma di bricchette. E non è consolante - conclude Muscarà - sapere che questi rifiuti andranno eventualmente a avvelenare altre regioni perché bruciati in impianti al di fuori della Campania. Nell'attesa di capire cosa stia succedendo ad Acerra, noi continueremo a sostenere i cittadini e le associazioni e a lavorare al preoccupante dossier sul revamping dello Stir di Caivano". "Di fronte al disastro ambientale in atto noi davvero non sappiamo cosa altro debba succedere per convincere questa giunta regionale a andare a casa per manifesta incapacità - aggiunge il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale Valeria Ciarambino -. Come confermatoci pure stamattina dai sindaci del Vesuviano che abbiamo incontrato a Terzigno sui luoghi del disastro, molti dei danni causati dagli incendi di questi giorni si sarebbero potuti evitare se la macchina regionale si fosse mossa in tempo e con gli strumenti giusti. De Luca la smetta di sfuggire alle sue responsabilità, è impossibile pensare che nessuno debba dover pagare per tutti questi ritardi e queste omissioni".