“Chiediamo al presidente De Luca azioni concrete e di sostegno a favore dei lavoratori della multinazionale svedese Ericsson alle prese con una difficile vertenza aziendale e con procedure di licenziamento”.
Lo dice Gennaro Saiello, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che ha depositato la mozione: ‘azioni di sostegno a favore dei lavoratori della Ericsson’ in Consiglio regionale della Campania ed incontrato i lavoratori nel corso di un corteo di protesta. “La Regione Campania non può restare alla finestra - sottolinea Saiello - occorre l’istituzione di un tavolo regionale per chiarire il ruolo di Ericsson in Campania nel prossimo futuro, e per garantire l’assunzione di una responsabilità sociale sul territorio campano, in particolare a Napoli e Pagani dove sono presenti le sedi dell’azienda”. “L’intento della nostra mozione va proprio in questa direzione - evidenzia il consigliere - vogliamo sollecitare la Giunta a programmare ogni azione volta a sostenere il settore delle telecomunicazioni, nei limiti delle disponibilità finanziarie regionali ed europee, per incentivare la permanenza sul territorio delle aziende già operanti in Campania con la missione di mantenere e tutelare i livelli occupazionali esistenti”. “Lo scorso primo giugno si è svolto un incontro tra la società, le organizzazioni sindacali e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali relativo all’ennesima procedura di riduzione del personale (avviata il 14 marzo) - fa notare Saiello - in quella sede non è stato raggiunto alcun accordo con le organizzazioni sindacali ed è stata avviata una procedura di licenziamento per 354 unità di personale”. “E’ l’ennesimo colpo inferto all’economia campana - denuncia il consigliere - una situazione insostenibile e socialmente esplosiva a cui la Regione Campania deve dare risposte soprattutto con un confronto serrato con il Governo nazionale”. “Ciò che nell’immediato occorre fare, questo è il motivo della nostra mozione, - conclude Saiello - è l’istituzione con urgenza di un tavolo di concertazione tra tutte le parti interessate, per valutare ogni possibile iniziativa al fine di tutelare i lavoratori del settore e scongiurare qualsiasi licenziamento”.