Una delegazione del Movimento 5 Stelle ha compiuto un sopralluogo tecnico nel sito di ecoballe di Taverna del Re, a Giugliano, per constatare i danni arrecati dal violento rogo avvenuto nella notte tra sabato 17 e domenica 18 giugno.
Del gruppo, munito di mascherine di protezione, facevano parte il deputato Salvatore Micillo della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, i consiglieri regionali Vincenzo Viglione (Commissione ambiente) e Maria Muscara' (Commissione Terra dei Fuochi, ecomafie, bonifiche), i consiglieri comunali di Pomigliano D'Arco, Dario De Falco e Salvatore Esposito, i consiglieri comunali di Giugliano in Campania, l'avv. Nicola Palma e Vincenzo Risso, Maria Grazia Mazzoni del consiglio comunale di Aversa e Luigi Nave del consiglio comunale di Villaricca. “A breve distanza di tempo dall'incendio che interessò il deposito di ecoballe di Villa Literno, in località ‘Lo Spesso’, siamo tornati nella stessa area per verificare i danni provocati ancora una volta da un incendio che stavolta si è sviluppato nel sito di Giugliano, in località ‘Taverna del Re’ - spiegano Viglione e Muscarà - E’ una situazione ormai insostenibile di fronte alla quale diventa difficile ancora una volta evidenziare la totale carenza di controlli che dovrebbe caratterizzare un’area così delicata come quella di Taverna del Re, soprattutto se si pensa che gli incendi si sono sviluppati nelle aree di cantiere attualmente interessate dalle operazioni di rimozione avviate dalla Regione lo scorso anno”. “Una situazione assurda - continuano Muscarà e Viglione - che aggrava la già disastrosa gestione delle operazioni di smaltimento celebrate in pompa magna da Renzi e da De Luca come “la rivoluzione che avrebbe liberato la Campania dallo scempio delle ecoballe e che invece ad oggi conta numeri in materia di rifiuti rimossi che parlano del chiaro fallimento della Giunta De Luca”. Mentre Salvatore Micillo ricorda le numerose interrogazioni a risposta scritta alla Camera ed i Question Time in Commissione Ambiente proprio sul fronte ecoballe, puntando il dito istituzionale sui “fondi destinati alla rimozione ed allo smaltimento delle ecoballe di Taverna del Re dove, a quanto pare, il programma regionale procede con risultati per nulla brillanti, dopo l’incendio del 19 marzo scorso in località ‘Lo Spesso’ tra Giugliano e Villa Literno e questo del 17 giugno”. “Ogni tanto - continua l'esponente M5S - prendono fuoco quintali di spazzatura liberando nell’aria e sui terreni sostanze non salutari, ed allo smaltimento illecito del lavoro a nero, si associa pure quello dei siti che, direttamente controllati dallo Stato, si presume dovrebbero essere in sicurezza, impedendo sul nascere qualsiasi focolaio”. “L’incendio di Taverna del Re è solo l’ultimo di una lunga sequenza che sta avvelenando tutta l'area della cosiddetta Terra dei fuochi e di fronte alla quale il MoVimento 5 Stelle ribadisce - conclude la nota - la necessità di evitare le solite guerre dei numeri che si rincorrono quando si parla del fenomeno dei roghi tossici e avviare in tempi rapidi misure di controllo preventivo e di tutela ambientale ma soprattutto in difesa della salute dei cittadini”.